Archivio dicembre 2006

Pensierino di Fine Anno 2006

ConanTirare le somme di un anno intero?

365 giorni vissuti più pericolosamente di quanto abbia mai fatto? 😯

Beh, di cose ne son successe tante: la svolta nel lavoro sul progetto che ora si chiama i-muse grazie alle due persone che ho messo in allerta con un semplice SMS lo scorso Capodanno, il lavoro intenso sul progetto di innovazione Net-Tailor della Sartoria Orefice, il Vespatour, il viaggio estivo in solitaria in Vespa per l’Italia che mi ha aperto gli occhi sulle bellezze del nostro Paese, alcuni libri che mi hanno cambiato – non perchè sono miracolosi, ma perchè li ho letti mentre ero disposto a cambiare -, la sofferenza per un affare di cuore…

Il tutto mentre ancora facevo il cameriere in un locale il cui proprietario ha avuto la gentilezza di cacciarmi dopo una serata apocalittica, senza appello e come se fossi l’ultimo arrivato. Sgarbo che ho saputo perdonare ma non dimenticare, perchè è stato un lavoro che mi ha dato molto di più di quello che appare a chi lo guarda con occhi da benpensante. 🙄

Insomma, un sacco di cose che mi han fatto crescere. E più penso a dove sono ora e più sono convinto che nulla sarebbe potuto accadere se non fossi stato coinvolto nel progetto della Sartoria Orefice e non avessi trovato delle persone così squisite con cui confrontarmi e lavorare su un delicato progetto di innovazione che ora viene preso come caso di studio, un progetto che mi ha fatto crescere sia professionalmente che umanamente.

Come sempre è una combinazione di fattori positivi che produce l’eccellenza, mentre ne basta solo uno negativo per scatenare la legge di Murphy! 😉

Anche l’anno scorso avevo scritto un Pensierino di Fine Anno 2005, ma non l’avevo pubblicato, sintomo di un periodo non troppo felice. Lo faccio ora sul nuovo blog dato che l’ho recuperato tra gli appunti. Vi invito a leggerlo perché è ancora attualissimo, purtroppo.

Buon 2007, l’anno del maiale! 😀

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L’Avvento di i-muse

Sapete cos’è una mucca viola?

E’ un concetto di marketing inventato da Seth Godin per rappresentare un prodotto straordinario.

Straordinario nel senso che è talmente attrattivo nel suo settore di mercato che diventa un successo commerciale. Noi pensiamo di averla una mucca viola, ed ora che abbiamo depositato il marchio possiamo svelare di cosa si tratta: i-muse non è solamente una guida su palmare per musei ed eventi d’arte, uno strumento innovativo per il visitatore che va ben oltre le tradizionali audioguide, ma soprattutto è il progetto imprenditoriale di tre giovani comaschi che hanno creduto di poter realizzare qualcosa di importante partendo da zero! 🙂

Il logo è autoesplicativo, nato un lampo di genio di Luca generato a sua volta da uno spunto di Guido, le persone a cui ho proposto ad inizio 2006 di lavorare insieme su quella che allora era ancora un’idea priva di vera forma.

Pensate che l’idea mi è venuta utilizzando un’audioguida mentre visitavo la mostra di Joan Mirò nel 2004 a Como. Allora già sviluppavo software per palmari, ne conoscevo le potenzialità e quindi mi chiesi: perché non fare una guida su palmare? 💡

Nel 2005, grazie ai voucher per l’innovazione emessi dalla Regione Lombardia, ho commissionato uno studio di fattibilità al Centro Volta che guarda caso ha sede proprio a Villa Olmo dove si è tenuta la mostra su Mirò. Da lì ci ho messo del tempo per capire come dovevo procedere: dovevo trovare le persone giuste, persone con le competenze che a me mancavano.

Ne ho quindi parlato con Guido, esperto di marketing, amico d’infanzia che non vedevo da anni, e con Luca, grafico in gamba con esperienza nel settore dei videogiochi.

Grazie a loro da inizio 2006 le cose sono procedute con il giusto passo. Abbiamo battuto varie strade, analizzato per bene le varie componenti del progetto e finalizzato il design dell’applicazione. Piano ma bene, visto che nel frattempo facevamo altro per vivere.

Dopo la premiazione alla Startcup 2006 c’è stata l’accelerazione: il premio in denaro ( meglio iniziare con poco, ma un minimo è indispensabile 😉 ) e soprattutto l’ufficio all’incubatore del Politecnico.

Siamo arrivati anche tra i finalisti della competizione ObiettivoICT i cui benefici li vedremo il prossimo anno.

Il 2007 è l’anno del maiale mi hanno detto gli amici cinesi di Ciren.

Vorrà dire che porterà abbondanza anche per noi, in tutti i sensi? :mrgreen:

Speriamo, intanto nella categoria i-muse ora ho raccolto tutti i post sul blog legati al progetto, sezione che rimarrà attiva mentre il lavoro sul progetto continua.

i-muse

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I Golosissimi Cioccolardini

E’ incredibile ma nemmeno Google lo sa!

Se provate a cercare la parola cioccolardini, il risultato, almeno finora, è che vi suggerisce di cercare cioccolatini. Eppure i Cioccolardini esistono!

Li ho scoperti quest’estate durante il Vespatour, il mio viaggio in Vespa in solitaria per l’Italia, mentre curiosavo tra le larderie di Colonnata, un piccolo paese toscano al centro della zona delle cave di marmo, noto per il suo lardo, stagionato nelle conche fatte di un tipo particolare di marmo.

In una delle larderie un gentile toscano mi ha fatto assaggiare il lardo e mentre mi rammaricavo di non poterne portare via un pò, dato che non avrei avuto modo di conservarlo fino al ritorno a casa, notai i cioccolatini. Sono fatti di cioccolato fondente, miele, pasta di nocciole e quel tocco di lardo che dona loro un gusto davvero speciale. 😮

Davvero golosi, tanto che ne ho divorato una confezione prima di lasciare Colonnata mentre ero seduto accanto alla mia Vespa nella piccola piazza del paese.

Mi ero ripromesso di farli provare ad parenti e amici, perciò quale migliore occasione delle feste natalizie per condividere un pò di dolcezza in un periodo che troppo spesso sembra aver dimenticato la magia del Natale, quella del dono fatto per il piacere di donare e non per convenienza, abitudine o tornaconto?

Ne ho fatte arrivare tante di quelle confezioni per far contenti amici e amiche più care, abbinando ad alcune di esse un biglietto di auguri de Il Sole su cui ho scritto un aforisma accuratamente scelto per il destinatario. Il risultato è stato grande! 😀

Saranno contenti anche a La Marmifera, la larderia dove ho scoperto i Cioccolardini, per la pubblicità gratuita, se lo meritano.

Viva i Cioccolardini che persino Google non conosceva! 😉

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Ci Hanno Incubato!

Ok, è una brutta espressione che può dare adito a battutacce a non finire, ma per noi tre, me, Luca e Guido, premiati alla recente Startcup 2006, la competizione regionale per l’avvio di impresa, il significato è privo di equivoci imbarazzanti: oltre al contributo in denaro della Camera di Commercio di Como, il nostro vero obiettivo era l’incubazione! 🙂

Siamo ora infatti ospitati (incubati!) presso l’Acceleratore di impresa del Polo Regionale di Como del Politecnico di Milano.

Abbiamo finalmente un ufficio, al terzo piano della palazzina in Piazzale Gerbetto, nel quale possiamo continuare a lavorare sul progetto che finora abbiamo portato avanti con il solo nostro entusiasmo e buona volontà, puntando fin dall’inizio ad un risultato di eccellenza.

L’ufficio è ormai pienamente operativo da un punto di vista tecnico, mentre abbiamo ancora parecchio margine di miglioramento per quanto riguarda l’arredamento, soprattutto dopo aver visto come hanno arredato il proprio spazio le ragazze di Ciren e Urbano Creativo, neo-incubate al secondo piano.

Avremmo proprio bisogno del tocco femminile per questo! :mrgreen:

Il Professor Negrini, che ci ha premiato alla Startcup, ha detto che questo è stato il suo ufficio prima che si trasferisse nell’edificio del Politecnico in via Anzani. Un vero onore data la stima che ho nei suoi confronti.

Durante la riunione che ha raccolto i nuovi incubati ha usato un’espressione molto motivante: “Ora voi siete imprenditori!” ci ha detto.

Personalmente conto parecchio sul network di competenze che si puó instaurare tra la decina di startup attualmente incubate a Como ed in effetti è un vero piacere poter discutere e confrontarsi con altre realtà dello stesso settore. Da questi confronti possono nascere opportunitá interessanti.

Dopo la pizzata serale con Luca e Guido in occasione della nostra prima riunione nell’ufficio, come vedete dalla foto, e il solito tè delle 5 in punto con i MetalC al terzo piano, possiamo dire che venire incubati non è una affatto brutta cosa! 😛

Piazzale GerbettoGuido Luca Davide

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Ma Che Roba E’?

Albegor's Blog

Se siete giunti qui blog per la prima volta grazie al volantino che ho distribuito in questi giorni vuol dire che ha funzionato! 💡

Ha incuriosito chi l’ha notato al punto di andare su Internet per vedere di cosa si trattasse veramente.

La grafica finale del volantino è il frutto dei suggerimenti di alcuni amici e lega i tre elementi che compongono il mio logo con gli argomenti di cui tratta il blog: la mano stilizzata ispirata al dipinto della Creazione di Michelangelo visibile sulla volta della Cappella Sistina rappresenta la passione per la creatività in tutte le sue forme, la saetta ha la forma del Lago di Como dato che mi piace trattare di argomenti che riguardano la mia città, mentre al disco sono abbinate alcune delle sigle di cui la tecnologia informatica è strapiena e che spesso complicano la vita all’utente invece di semplificarla. In questo senso i nomi dei nipotini di Zio Paperino, Qui, Quo e Qua, aiutano a ironizzare sul paradosso della tecnologia. 😉

Finalmente posso lasciarmi alle spalle la vetusta struttura del vecchio blog e iniziare a usare la nuova grazie alla piattaforma WordPress, potente e flessibile allo stesso tempo.

Grazie al plug-in Gengo ad esempio scrivo i post sia in italiano che in inglese, e poi l’utente visualizza in automatico solo quelli della lingua del proprio browser. Potete leggere il post nell’altra lingua cliccando sul link nell’elenco a destra che mostra i post più recenti.

Per non parlare dell’organizzazione in categorie dei vari post, sei al momento: Como, Euro coins, Mobile, Net-Tailor, Personale, Software e Vespatour 2006, oppure della possibilità di sfogliare l’intero archivio di 240 post, mese per mese, fino al primo scritto il 16 Luglio 2003 o cercare una parola specifica in tutto il blog.

Non meno importante è la possibilità di scrivere commenti. Finalmente potete mettere un freno alla mia linguaccia quando le sparo grosse! 😳

O più semplicemente potete dire la vostra su un argomento di vostro interesse. Il confronto è il sale della comunicazione, anche se siamo tutti un pò rimbambiti da troppa TV, cellulari e da Internet stessa. 😉

Ci sono ancora dei ritocchi da fare alla grafica del tema e nuove pagine da inserire, ma è un pò come traslocare in una nuova casa dopotutto: una cosa per volta è anche più divertente.

Grazie per la visita! Spero tornerete perché apprezzate il contenuto del blog e non solo il contenitore, WordPress, che è davvero comodo e rende il blog facilmente fruibile.

Per farlo potreste tenere a mente l’indirizzo – ma è provato, non funziona bene -, oppure iscrivervi al servizio di notifica degli aggiornamenti. Potete anche usare il feed RSS, al quale dedicherò prossimamente una spiegazione a parte.

Ho già una decina di bozze di post al vetriolo da pubblicare nei prossimi giorni… Brrr…Rabbrividiamo!*

*Citazione di Marina Massironi, la nota attrice comica.

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