Ieri sera ho partecipato ad una conferenza organizzata da Innovacomo, l’iniziativa di Confartigianato Imprese Como che punta a promuovere l’innovazione tra le piccole e medie imprese artigiane locali.
C’erano molti più partecipanti del previsto, un chiaro segno dell’interesse per l’argomento. Il Signor Cleto Orefice mi aveva raccomandato di partecipare, dato che era stato invitato a parlare del progetto realizzato per la Sartoria Orefice con la coordinazione del Centro Volta.
Vestito con un abito impeccabile, come solamente un sarto potrebbe fare, ha tenuto una presentazione chiara ed efficace in pochi minuti di discorso. 🙂
Dopo di lui alcuni altri artigiani-imprenditori hanno presentato i propri casi di successo.
Era la prima volta che partecipavo ad uno dei loro incontri e mi sono sentito a mio agio tra di loro, forse perché mi sento un artigiano anche io dopotutto. I tipi di strumenti possono essere diversi, dato che io lavoro con byte e linee di codice mentre un artigiano come il Signor Orefice utilizza ago e filo per per creare abiti su misura di alta qualità. Beh, a dirla tutta ora usa anche un PC e una connessione a Internet. 🙂
Bruno Panieri, responsabile del settore mercato e regole di Confartigianato, era connesso da Roma grazie alla funzione di videoconferenza di Skype. Egli ha avuto parole di apprezzamento per l’iniziativa Innovacomo considerandola un esempio da seguire a livello nazionale, una sorta di stella polare ha detto.
Lo staff di Innovacomo punta a costruire una rete composta da due elementi fondamentali: una comunità di artigiani-imprenditori e un database di idee, connetterle e promuovere l’innovazione. Credo che avranno successo solamente se uniranno le forze con altre iniziative locali quali IComo. Non ha senso secondo me cercare di fare passi importanti da soli nel campo minato dell’innovazione in un mercato globalizzato. Sinergia è la parola chiave per aiutare a trasformare una semplice idea in un caso di successo, come è avvenuto per il progetto Orefice.