Dopo 4200 Km in sella a una Vespa – senza contare quelli fatti a piedi 😉 -, 1400 foto scattate mentre mi lasciavo stupire dalle più raffinate opere d’arte che il genio umano abbia concepito, dalla Nascita di Venere del Botticelli a Firenze alla Cappella Sistina a Roma, solo per citare due dei capolavori che mi hanno impressionato di più; dopo essere stato rapito dall’atmosfera del Palio dell’Assunta a Siena e delle sagre enogastronomiche in Umbria; dopo essere stato baciato dal sole mentre facevo il bagno nel mare della Puglia; dopo aver ascoltato i diversi dialetti parlati dagli abitanti delle regioni italiane che ho attraversato…
Dopo tutto questo, sono tornato a Como con così tante cose da raccontare che un libro sarebbe il mezzo più appropriato per trasferire ad altri questa esperienza di viaggio! 🙂
Penso che sarebbe anche un bel modo per ringraziare tutti gli amici e le amiche che mi hanno aiutato a rendere possibile il viaggio e coloro che mi hanno dato una mano lungo il percorso.
La Vespa GTS 250 con il navigatore GPS si è comportata alla grande, portandomi da nord a sud e poi a casa senza problemi.
Penso che questa frase scritta su un manifesto pubblicitario che ho notato al Museo Piaggio a Pontedera rifletta in pieno il valore della Vespa quale simbolo di libertà per gli italiani di tutte le età: “Un giorno un piccolo aereo lasciò le ali in cielo per diventare un mito in terra“.
E’ stata un’esperienza magnifica, degna di tutta la fatica fatta. Spero che anche voi abbiate passato un periodo all’insegna del relax durante questo agosto e che siate tornati dalle vacanze con rinnovata energia. 🙂
Nella foto, eccomi in Vespa davanti al Colosseo a Roma!
La foto è stata scattata da Monnalisa… ehm, in realtà era una ragazza di passaggio con la scritta “Monnalisa” sulla t-shirt nera! 😉