Cosa mai potrebbero avere in comune un sarto e uno sviluppatore di software?
Non avrei mai saputo trovare una risposta fino a qualche mese fa, quando ho iniziato a lavorare su un progetto di innovazione tecnologica commissionato da un prestigioso negozio di sartoria di Cernobbio, Sartoria Orefice, con la coordinazione scientifica del centro di ricerca Centro Volta. Ho scritto di questo progetto nei precedenti aggiornamenti e ora che ci stiamo avvicinando alla conclusione ho avuto il permesso di scriverne più in dettaglio.
Sartoria Orefice è una delle poche piccole imprese in questo settore di mercato di alta qualità, rinomata per la propria eccellenza non solo in Italia ma anche in molti paesi del mondo, a tal punto che parecchi clienti vengono a Cernobbio dall’estero per chiedere al Sig. Lino e a suo figlio Cleto, che ora gestisce l’attività, di realizzare per loro l’abito perfetto.
Ttornando alla domanda iniziale, credo che la risposta più appropriata risieda in una parola semplice: Eleganza! 🙂
Considerate il duro lavoro che il sarto, guidato solo dalla sua esperienza, realizza ogni giorno con degli strumenti così semplici quali ago e filo. Confrontate ora con il lavoro compiuto nel corso degli ultimi mesi attraverso strumenti solo apparentemente più complicati quali bit e byte per creare un sistema harware e software che renderà il lavoro degli Orefice molto più efficiente e profittevole.
La parte software in particolare è stata fatta su misura, come si dice, e il risultato finale è elegante quanto un abito finemente lavorato a mano. 😉
Essi saranno in grado di espandere la propria attività con questo sistema, infatti la ragione per la quale hanno investito in questo progetto è perché credono nelle sue potenzialità.
Sono stato contento di trovare delle persone così in gamba con le quali lavorare: Cleto, Lino, il loro gentile staff e Matteo del Centro Volta. Lavorando fianco a fianco con loro ho avuto il piacere di imparare alcuni dei segreti di un’arte manuale, antica quanto l’uomo, portata alla perfezione da 5 generazioni di sarti. Quest’anno infatti celebrano 150 anni da quando il primo Orefice ha avviato l’attività nel 1856.
Questo progetto mi ha dato la possibilità di fare esperienza in diversi campi, dallo sviluppo di software personalizzato alla familiarizzazione con il più recente hardware dedicato alla videosorveglianza e videoconferenza basato su IP, in particolare con prodotti Sony, ma soprattutto mi ha dato l’opportunità di imparare a trattare con le persone nel modo migliore, comprendendone le necessità e trasformando un problema in una soluzione funzionante in maniera efficiente.
Mi piacerebbe poter applicare questo tipo di approcio ad un’altra piccola impresa locale. Lo staff del Centro Volta è pronto ad arruolarmi ancora se qualcun altro dovesse richiedere la loro assistenza in un progetto di innovazione tecnologica, magari nell’ambito dell’iniziativa IComo.
Potreste contattarmi direttamente se preferite, mentre se avete bisogno di un abito di altissima qualità fatto in Italia ora sapete chi chiamare. 😉
Con il loro nuovo sistema Cleto e suo padre saranno in grado di assistervi in tutte le fasi, dalla scelta del tessuto ai più fini dettagli del vostro abito, anche se vivete dall’altra parte del mondo.
Di recente mi sono imbattuto in una citazione significativa di Einstein che ha ispirato l’indovinello iniziale:
Se vuoi descrivere ciò che è vero, lascia l’eleganza al sarto.