René Magritte a Como: L’Impero delle Luci


Magritte ComoIl bacio, Il sapore delle lacrime e L’impero delle luci.

Questi sono i tre dipinti di René Magritte che mi hanno colpito di più durante la visita alla mostra che si sta svolgendo in questo periodo a Como. Una mostra che sta ottenendo parecchi commenti positivi sia da parte dei critici che del pubblico, e che probabilmente raggiungerà e poi sorpasserà il numero dei visitatori delle due mostre dedicate a Picasso (77.000 visitatori) e Mirò (70.000) che hanno avuto luogo negli ultimi due anni nelle stesse sale della stupenda Villa Olmo.

Mi è piaciuta davvero e vi raccomando di visitare il sito MagritteComo per avere le corrette indicazioni per poter venire a Como e visitare la mostra. Durerà fino al 16 luglio.

Ho trascorso due ore ammirando tutte le 80 creazioni del Genio Belga e mi sono sentito rilassato ed arricchito quando sono uscito dalla Villa. Ho utilizzato la parola Genio dal momento che egli rifiutava il titolo di “artista”, preferendo quello di “uomo che pensa”, dato che considerava se stesso come qualcuno che comunicava i suoi pensieri attraverso la pittura proprio come altri facevano utilizzando la musica o la scrittura.

Villa Olmo e il suo parco sul lago è il luogo perfetto per ospitare tali opere d’arte surrealiste. All’interno della Villa hanno utilizzato i Dilumo, che sta per Dispositivi luminosi mobili. Sono delle strutture di metallo leggere ricoperte dal tipico telo nero utilizzato nelle scenografie teatrali. Ogni opera è illuminata da fibre ottiche. Si tratta della sola luce attiva nella mostra e contribuisce parecchio all’atmosfera di mistero che si avverte lungo il percorso.

Ho letto alcune cose interessanti sulla vita di Magritte e in particolare ricordo che egli amava invitare gruppi di amici per mostrar loro gli ultimi dipinti e giocare al “gioco del titolo” per poterne scegliere il titolo. 🙂

Peccato che le audioguide che si possono utilizzare lungo il percorso della mostra commentino solamente 22 delle 80 opere. Probabilmente non mi farò sfuggire l’occasione di visitarla una seconda volta, magari accompagnato da una vera guida! 😉

Secondo me, le tecnologie mobili potrebbero essere davvero utili in questo tipo di eventi ed infatti questo è l’oggetto di un progetto al quale sto lavorando dallo scorso anno. Presto avrete maggiori notizie in merito.

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