Vi siete mai fermati a leggere con attenzione l’etichetta di una confezione di cibo acquistata al supermercato?
Io lo facevo molto raramente prima di leggere il libro di Paolo Conti.
E’ la sintesi di un’inchiesta durata tre anni, contenente un sacco di informazioni presentate in maniera chiara e scorrevole.
Il libro affronta argomenti che vanno dal potere della grande distribuzione sulla filiera alimentare, all’analisi delle emergenze sanitarie causate dalla sofisticazione del cibo, fino alla contrapposizione tra tecno-cibo ed eco-cibo.
Il tutto tenendo sempre in considerazione la posizione dell’Italia rispetto agli altri paesi: abbiamo un certo vantaggio competitivo nel settore del cibo biologico. 🙂
E’ un vantaggio dovuto più che altro alla lentezza del processo di industrializzazione del settore produttivo alimentare nel nostro Paese, cosa che potremmo sfruttare ora che l’attenzione dei consumatori verso il cibo sano e genuino è in deciso aumento.
Insomma c’è ancora speranza per far sì che la fama del buon cibo italiano rimanga tale negli anni a venire e non diventi davvero una leggenda a causa di tecniche invasive di produzione e conservazione, interessi economici della grande distribuzione e non da ultimo le nostre scelte di acquisto. 😉