L’app Razionalismo in Provincia di Como è da oggi disponibile su App Store.
E’ il risultato di mesi di lavoro, insieme a diversi collaboratori, promosso e coordinato dal Settore Cultura della Provincia di Como, l’ente pubblico che ha il compito di amministrare l’area occidentale del Lago di Como.
Si tratta di un itinerario multimediale tra le architetture razionaliste nel territorio lariano, tra Como, Cernobbio e Tremezzo.
I punti di interesse includono i più celebri edifici progettati dagli architetti Giuseppe Terragni, Cesare Cattaneo e Pietro Lingeri.
Si tratta dell’ennesima app info-guida? O dell’ennesima app audio-guida?
Per nulla!
Il concept design è forse l’aspetto più interessante per i colleghi sviluppatori: ho cercato di realizzare un’app che fosse una combinazione “olistica” tra questi due tipi di app, info-guide e audio-guide.
Vale a dire una combinazione nella quale il risultato finale fosse superiore alla somma algebrica delle singole parti.
Partiamo dall’audio, il vero cuore dell’app.
Dopo aver realizzato i testi, scritti in un liguaggio semplice e comprensibile, sono intervenuti tre narratori professionisti che con le loro voci hanno letteralmente “dato vita” ai contenuti.
Luca Grandelis è il narratore per l’italiano, mentre Garth Kennedy si è occupato dell’inglese.
Luca è un voice-talent affermato, mentre Garth è anche un artista, uno scultore astrattista-meccanico.
Il tedesco verrà aggiunto a breve nel prossimo aggiornamento, grazie alla voice-talent berlinese Birgit Röhricht.
Poi c’è l’interfaccia, progettata tenendo ben presente le parole chiavi di iOS 7: chiarezza e trasparenza.
Gli esperti di tecnologie mobile applicate all’educazione ripetono il mantra “content is king“.
D’accordo, ma se “content is king“, permettetemi di aggiungere “software is queen“.
Un contenuto di qualità viene infatti spesso compromesso da una mediocre qualità del software che lo gestisce e lo presenta all’utente.
Il lavoro fatto in questo senso avrà il suo giudice nei commenti di chi userà l’app: se si concentreranno sui contenuti vorrà dire che il software è effettivamente “trasparente” e il risultato è ottimale.
L’app verrà presentata ufficialmente domenica 29 settembre, all’Antiquarium di Ossuccio, nell’ambito delle iniziative legate alle Giornate Europee del Patrimonio 2013.
Sarà l’occasione per stringere la mano alle persone che hanno collaborato al progetto.
Sebbene non ci sia un singolo pixel, una parola o linea di codice che non sia passata sotto i miei occhi – e ciò include la responsabilità di eventuali bug 😉 -, questo lavoro non sarebbe stato possibile senza di loro.
Il binomio tecnologie mobile e patrimonio culturale può dunque funzionare?
Io ne sono convinto, e penso sia l’unica via d’uscita dal tunnel della crisi economica e sociale in cui il Belpaese si trova ormai da troppi anni…
Inoltre, la ricaduta educativa di quest’app avverrà nel medio periodo.
Molti esperti di comunicazione concordano sul fatto che si tende a sopravvalutare iniziative di questo tipo nel breve periodo, per il loro carattere di “novità”, mentre se ne sottovaluta l’impatto nel medio e lungo periodo.
La cartina di tornasole potrebbe essere questa: contiamo quanti comaschi (ma non solo!) pensano oggi che la fontana di Camerlata sia ispirata alla pila di Volta.
Contiamoli tra 5 anni… e forse una buona parte di essi, grazie all’app, ricorderà che si tratta invece di una sorta di monumento futurista al traffico!
Le novità non sono finite, come spiegherò nel corso della presentazione.
Intanto buon ascolto e buona visione dell’app Razionalismo in Provincia di Como! 🙂